@ Paolo Novelli |
Una finestra chiusa, una notte di provincia, la luce
elettrica, isolata di un lampione. In questo triangolo poetico si snoda il
progetto di Paolo Novelli esposto precedentemente da Minini a Brescia e
approdato in questi giorni da Phos, a Torino.
@Paolo Novelli |
Le foto sono prese tutte in analogico, e ciò significa che
sono frutto di tante prove e appostamenti notturni, in ascolto dello spirito di
una provincia italiana, quella del nord Italia, che resta spesso nell’ombra, appiattita
e nascosta dietro l’immagine europea e patinata delle vicine metropoli. Città e
metropoli, quelle, che si trovano solo fisicamente a qualche kilometro da lì, che
nel profondo, nella cultura e nel pensiero, sono molto più distanti.
@Paolo Novelli |
Le foto indagano tutti i dettagli, le gradazioni di grigio
delle crepe sull’intonaco di un muro, le ombre di una finestra chiusa o appena
socchiusa. Così. per guardare a fondo, l’occhio di chi guarda si fa fino e la
poesia resta densa, nell’aria, come la nebbia che è tanto tipica di questi
luoghi.