Franco Fontana (Modena, 1933) Paesaggio 1975 Stampa fotografica Cibachrome cm 57.5 x 87.5 @ UniCredit Art Collection |
Si può immaginare un'immagine fatta di solo colore? Senza contorni, senza linee che non siano altro che colore?
Si può immaginare un paesaggio così? Si può immaginare che sia fatto così, solo di colore, con la fotografia?
Se guardi le opere di Franco Fontana esposte da oggi fino a ottobre a Palazzo Madama a Torino, negli spazi sempre suggestivi della Corte Medievale, quelle fotografie fatte di terra e cielo e luce, somigliano a color field paintings di Rothko.
Franco Fontana (Modena, 1933) Paesaggio, Cadaqués, Spagna 1976 Fotografia a colori cm 60 x 40 @UniCredit Art Collection |
Ed ecco che il colore diventa forma, significazione che va oltre il segno: perché non indica nulla, ma è, esiste nella sua pienezza plastica, luminosa, che respira.
C'è un meccanismo insito in ogni fare artistico per cui si cerca di dire qualcosa rendendo significante un soggetto esistente, o inventato, che diventa protagonista dell'opera magari caricandosi di un senso che non era presente all'inizio, nella semplice percezione.
Franco Fontana (Modena, 1933) Paesaggio, Puglia 1978 Stampa fotografica Cibachrome cm 87.5 x 57.5 @UniCredit Art Collectio |
In Fontana pare quasi accada il contrario: il soggetto da fotografare dapprima è colto nella sua quotidianità. Magari è una cosa semplice, come un paesaggio con uno scorcio di cielo o una nuvola, ma poi qualcosa accade. Quel soggetto che all'inizio era una cosa qualunque perde i suoi contorni, si mescola con tutto ciò che lo circonda, si riscopre parte di un'armonia più grande. Per poi finalmente trovarsi a splendere in un'armonia senza confini, fatta di solo colore.
Per tutte le info sulla mostra, compresi eventi collaterali in programma www.palazzomadamatorino.it