Come l'arte per il cioccolato - Prima edizione del Premio Guido Gobino dedicato ai giovani artisti


Immagine tratta dal comunicato stampa ufficiale dell'evento


Lo scorso 7 aprile si è svolta, presso la Sala Azzurra dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, la premiazione di un contest dedicato ai giovani artisti promosso da Guido Gobino Cioccolateria Artigiana, di Torino.

Il premio, che consiste nella possibilità per la vincitrice di fare un viaggio in Messico, paese produttore di cacao Chontalpa, uno dei più prestigiosi al mondo, è stato attribuito a Jessica Pelucchini, di Urbino, con la sua scultura “Storia di una piccola  preziosa fava di cacao”.
Una menzione particolare è stata invece riconosciuta ai lavori di Elena Bianco (personalmente l’opera che forse mi ha colpito di più, una specie di mosaico fatto di cialde di cioccolato che dava luogo alle sagome di opere storiche), Alessandro Colonnetta (che ha presentato un’opera pittorica di grande impatto visivo) e Valeria Gaido (autrice di una installazione in legno e scritta al neon), tutti e tre torinesi e provenienti da studi presso scuole prestigiose come lo Ied e lo Iaad.

Guido Gobino con Jessica Pelucchini e l'opera vincitrice del contest

A parte che sono una fan del cioccolato di Gobino da tempi non sospetti, ho voluto segnalare sul mio blog questa iniziativa fondamentalmente per almeno due ottime ragioni.

Per prima cosa l’evento rappresenta un ottimo esempio di come una realtà imprenditoriale di livello possa impegnarsi in modo proficuo e attivo nel mondo dell’arte e della cultura, promuovendo iniziative ed eventi che non fanno che rafforzarne l’immagine e l’identità.

Ma poi, ciò che è ancora più importante, inutile ricordare che siamo in tempi di crisi in generale e, soprattutto a Torino, come non mai siamo in tempi di crisi per la cultura e per l’arte. Una decina di anni fa le iniziative e le mostre dedicate ai giovani artisti erano all’ordine del giorno e Torino era nota in tutta Italia come capitale dell’arte contemporanea. Ahimé quei tempi sono passati.
È bello però vedere come quando ci sono persone che credono veramente nel loro impegno in ambito artistico e culturale, le belle iniziative riescano a farsi, a crescere e a coinvolgere artisti e pubblico nel modo migliore.


Credo che di questi tempi vada riconosciuto a Guido Gobino (che ho già avuto occasione di intervistare per Juliet qualche tempo fa) il merito di un impegno serio e continuativo (ricordo l’esperienza con ThomasBayrle per Artissima lo scorso novembre) in ambito artistico e culturale. Un impegno che è garanzia di qualità ed eccellenza. Tanto per quanto riguarda l’arte, quanto, naturalmente, per il cioccolato.