Una possibile lettura dell’opera di Cattelan a Venezia.
Viene in mente una vecchia ma attualissima canzone di Paolo Conte. È importante andare a Venezia per esserci e farsi vedere, fare una foto da far vedere a casa per far morire di invidia chi invece non c’era. Forse l’intenzione di Cattelan non è questa, ma la lettura è possibile e sicuramente calzante, non solo per il suo lavoro ma per lo spirito che sembra aleggiare dalle parti della laguna.
Ascoltare per credere: http://www.youtube.com/watch?v=9w0vpsgnGvA&feature=share
nb: la foto del lavoro di Cattelan è presa da adnkronos. Grazie ad Alfredo Sigolo per l'idea di rendere pubblica questa boutade :)
Viene in mente una vecchia ma attualissima canzone di Paolo Conte. È importante andare a Venezia per esserci e farsi vedere, fare una foto da far vedere a casa per far morire di invidia chi invece non c’era. Forse l’intenzione di Cattelan non è questa, ma la lettura è possibile e sicuramente calzante, non solo per il suo lavoro ma per lo spirito che sembra aleggiare dalle parti della laguna.
Ascoltare per credere: http://www.youtube.com/watch?v=9w0vpsgnGvA&feature=share
nb: la foto del lavoro di Cattelan è presa da adnkronos. Grazie ad Alfredo Sigolo per l'idea di rendere pubblica questa boutade :)