Get rid of the box

Mi chiamo Maria Cristina Strati e vivo e lavoro a Torino.

Mi sono laureata in Filosofia teoretica presso l’Università di Torino nel 1995, con Gianni Vattimo. In seguito, ho sempre continuato a studiare la filosofia, dapprima in Germania, sempre in maniera non strutturata presso le Università di Heidelberg e di Freiburg a.M., e poi in modo indipendente. 

Sono critica e curatrice di arte contemporanea. Negli anni ho collaborato con realtà pubbliche e private, in Italia e all’estero, occupandomi soprattutto di artisti emergenti, ma non solo.

Ho scritto centinaia di testi per cataloghi di mostre e per riviste del settore. Sono autrice di libri di saggistica e narrativa e tengo talk, corsi e workshop on e offline su argomenti di divulgazione culturale, artistica e filosofica.

Tra i libri e racconti che ho pubblicato ci sono: How to disappear completely (Sem editore, Milano 2013) Il vincolo del prigioniero (Aracne, Roma 2014) Teresa e il Re dei Gatti (Aracne, Roma 2017) La mappa di Eva (racconto pubblicato nel volume Feltrinelli Portavolta, per Feltrinelli 2017) Il Grande Sibelius e il mistero della Mole scomparsa (Aracne, Roma 2018).

Nel 2019 è uscito La fotografia come arte e filosofia. Riflessioni e immaginazioni su fotografia e arte contemporanea in chiave filosofica (Aracne, Roma). 
Altri progetti su arte e filosofia sono in fase di studio e prossima pubblicazione.








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